domenica 10 febbraio 2008

Safiyah, la moglie violentata

adesso parliamo di un altra donna un altra storia e cerchiamo di capire i fatti di un uomo chiamatto profeta della pace
La seguente è la storia di Safiyah Bint Huyeiy Ibn Akhtab, una donna ebrea catturata dalle truppe di Muhammad durante l'attaccato a Kheibar e portata al profeta come parte del bottino. La storia è riportata nel Libro di Tabaqat e pubblicato anche nel sito islamico
http://www.prophetmuhammed.org/. Safiyah aveva diciassette anni ed era molto bella, quando i musulmani hanno ucciso suo padre e molti altri parenti. Muhammad voleva dormire con lei lo stesso giorno della sua cattura. Questa è la storia esatta.


Ishaq p.766"
Safiyah nacque a Medina. Apparteneva alla tribù ebraica di Banu 'I-Nadir. Quando questa tribù venne espulsa da Medina nel 4 A.H, Huyaiy fu uno di quelli che si stanziarono nella fertile colonia di Khaibar insieme a Kinana ibn al-Rabi' con cui Safiyah si era sposata poco prima che i musulmani attaccassero Khaibar. Allora aveva diciassette anni. Era stata la moglie di Sallam ibn Mishkam che l'aveva divorziata. Un miglio da Khaibar. Qui Muhammad ha sposato Safiyah. Hanno trascorso la notte in quel luogo, mentre Abu Ayyub al-Ansari ha fatto da guardia alla tenda per tutta la notte. Quando alle prime ore della notte Muhammad ha visto Abu Ayyub andare avanti e indietro, gli ha chiesto cosa significasse quel suo vigilare, lui ha detto: "Ho avuto paura per te con questa giovane donna. Hai ucciso suo padre, suo marito e molti suoi parenti, e sino a poco tempo prima era una miscredente. Avevo davvero paura per te a causa di quella donna." Il profeta ha pregato per Abu Ayyub al-Ansari.
Safiyah ha chiesto al profeta di aspettare sino a che non si fossero allontanati da Khaibar. "Perché?" ha chiesto lui. "Perché ho paura per te, nel caso gli ebrei fossero vicino a Khaibar!"

Nessun commento: