domenica 24 febbraio 2008


Iran, 2 sorelle condannate alla lapidazione
La sentenza confermata dalla Corte Suprema Accusate di adulterio le giovani Zohreh e Azar: erano state denunciate e spiate dal marito di una delle due.
TEHERAN - Saranno sepolte vive fino alle ascelle e colpite da pietre che non devono essere abbastanza grandi da provocare la morte immediata: è questo il destino che attende due sorelle iraniane, Zohreh e Azar (i cognomi non sono stati resi noti) condannate alla lapidazione per adulterio. La Corte suprema, scrive il quotidiano riformista Etemad, ha confermato la sentenza, che potrebbe quindi essere eseguita in ogni momento. Zohreh e Azar, rispettivamente di 28 e 27 anni, sono entrambe sposate, e vivono a Shahriar, un sobborgo vicino Teheran. Secondo il loro avvocato, Jabar Solati, le due donne sono state condannate senza prove, con una sentenza basata esclusivamente sulla «sapienza del giudice», un principio stabilito dalla legge islamica, che dà un amplissimo potere discrezionale all'autorità giudicante.
SPIATE DAI MARITI :
Zohreh e Azar, ha sottolineato l'avvocato Solati, erano state denunciate dal marito della prima, che, spinto dalla gelosia, aveva nascosto una telecamera nell'abitazione in cui viveva con la moglie per filmarla quando lui era assente. Era emerso che le due sorelle avevano ricevuto degli uomini, e per questo erano state condannate a 99 frustate per «relazioni illegali». Sei mesi dopo essere state sottoposte alla punizione corporale, sono state convocate davanti ad un'altra Corte, che le ha riconosciute colpevoli di adulterio.
MASSACRATO A COLPI DI PIETRA
L'unica lapidazione ammessa ufficialmente dalle autorità dal 2002 è stata quella di un uomo, Jafar Kiani, massacrato a colpi di pietra nel luglio del 2007 vicino Qazvin dopo essere stato tenuto in prigione per 11 anni. La sua colpa, avere lasciato la moglie per convivere con un'altra donna, dalla quale ha avuto figli. La sua compagna, Mokarraneh Ebrahimi, anche lei sposata, è stata condannata allo stesso supplizio, sebbene per il momento l'esecuzione sia stata sospesa.

1 commento:

Unknown ha detto...

hai ragione è un'usanza barbara. grazie della visita e grazie di avermi fatto conoscere il tuo blog.